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Gesti e Pensieri di Cura

 

Recensione di Lucia Belli

TITOLO:“Gesti e pensieri di cura”

AUTORE: Luigina Mortari – Luisa Saiani

CASA EDITRICE: McGraw-Hill, Marzo 2013

PAGINE: 175

COSTO: E. 25,00

Luigina Mortari è Professore Ordinario Epistemologia della Ricerca Qualitativa Università degli Studi di Verona.
Luisa Saiani è Professore Associato Scienze Infermieristiche Università degli Studi di Verona.

L’oggetto dello studio empirico, base di questo testo, è la cura in ambito infermieristico.

Il termine “cura” ha differenti significati, ma si attua in una relazione che ha al centro il paziente: ogni atto di cura è rivolto alla persona malata di cui l’operatore si assume la responsabilità. Un buon nursing si fonde con il caring, ma per sostenere questi tesi è importante sviluppare un processo che dimostri come il caring sia un’attività complessa e multidimensionale che richiede “pensiero, sentimento e azione competente”.

La domanda di ricerca che ha guidato tutto il processo di analisi è stata: in che cosa consiste un buon caring infermieristico? Il testo segue quindi, un percorso sia di filosofia della conoscenza del buon caring nella pratica infermieristica, sia un percorso empirico strutturato in una ricerca qualitativa che dà voce a coloro che quotidianamente fanno lavoro di cura. Altre domande essenziali che hanno guidato l’intera indagine sono state:

  • Qual è l’essenza della cura?

  • Che cos’è lo specifico della nursing care?

  • Quali sono gli indicatori comportamentali della cura?

  • Quali sono i metodi di ricerca adeguati a investigare il tema della cura?

Poiché la cura è una pratica, sono stati quindi identificati gli “indicatori comportamentali” che qualificano una buona azione di cura e che come professionisti ci ordinano di essere ricettivi (fare posto dentro la propria mente dell’essere dell’altro) e responsivi (mettere in atto azioni concrete a favore dell’altro).

Nella seconda parte del libro si affronta l’indagine empirica nella quale sono stati coinvolti sei infermieri, di differenti aree cliniche, ai quali è stato chiesto di dare voce al loro pensiero sull’attività di caring elaborando due racconti: uno sul buon caring e uno sul cattivo caring. Sulle loro parole i ricercatori hanno ricostruito il significato del caring infermieristico e affrontato il significato dell’essenza intima e dell’essenza concreta della cura.

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